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sabato 1 novembre 2008

passi il tuo soffio

Vieni Signore, passi il tuo soffio come la brezza primaverile che fa fiorire la vita e schiude l'amore, o come un uragano che scatena una forza sconosciuta e solleva energie addormentate.

Passi il tuo soffio nel nostro sguardo per portarlo verso orizzonti più lontani e vasti.

Passi il tuo soffio sui nostri volti rattristati per farvi riapparire il sorriso, sulle nostre mani stanche per rianimarle e rimetterle gioiosamente all'opera.

Passi il tuo soffio fin dall'aurora per portare con se tutta la nostra giornata in uno slancio generoso.

Passi il tuo soffio all'avvicinarsi della notte per conservarci nella tua luce e nel tuo fervore.

Passi e rimanga in tutta la nostra vita per rinnovarla e donarle le dimensioni più vere e profonde.


Questa poesia mi è stata inviata da Opera San Francesco peri Poveri ed è un pensiero per i nostri cari defunti

Opera San Francesco per i Poveri, è stata fondata nel 1959 dai Frati Cappuccini di Viale Piave a Milano, offre ai poveri assistenza gratuita e accoglienza.
Oltre a soddisfare bisogni primari e reali di persone in grave difficoltà offre a loro ascolto e protezione.